E’ il 29 gennaio e siamo in quel periodo chiamato “giorni della Merla”, ossia il periodo probabilmente più freddo della stagione invernale. Ecco perché ciò che Blancavite vi propone oggi è la ricetta della cremosissima vellutata di porro con crostini di pane nero…gnam!
Dopo la vellutata di zucca autunnale, qui la versione più invernale di una ricetta perfetta per scaldarci in queste giornate molto fredde.
Questo piatto è leggerissimo, ma al contempo molto gustoso, soprattutto grazie ai crostini ammorbiditi e insaporiti dall’olio di oliva. Ideale anche chi segue una dieta vegana o vegetariana.
Ricetta della vellutata di porro
Come già premesso, la ricetta della vellutata di porro è davvero molto molto facile e alla portata di tutti. Guardate il nostro video su YouTube!
Quindi armatevi di questi pochi attrezzi:
- Pentola
- coltello affilato
- tagliere
- ciotola
- piatto
- immersion blender
- cucchiaio
E procuratevi questi ingredienti salutari:
- un porro
- mezza cipolla bianca
- olio d’oliva extravergine
- una patata
- uno spicchio di aglio
- una fetta di pane nero integrale
- maggiorana (facoltativo)
Procedimento
Per preparare la vellutata di porro, tritare mezza cipolla bianca e metterla nella pentola con un filo d’olio, poi aggiungere anche l’aglio tritato, assicurandovi di aver tolto l’anima che rischia di dare un retrogusto amarognolo.
Mettete a rosolare aglio e cipolla e, nel frattempo, dividere a metà il porro e successivamente tagliarlo a listarelle. Aggiungerlo in pentola con aglio e cipolla.
Now, tagliare a cubetti grossolani la patata e aggiungerla anch’essa in pentola: questa aggiunta renderà la vostra vellutata di porro ancora più cremosa. Coprire la pentola con un coperchio e far cuocere per circa 30 minuti.
Intanto spezzettate il pane come a formare piccoli cubetti, o, se preferite, fate dei cubetti più geometrici tagliandoli col coltello. Posizionateli su della carta forno e cospargerli con dell’olio. Infornarli per circa 15 minuti a 180°.
Quando saranno passati circa 30 minuti, immergere il frullatore a immersione nella pentola e frullare per bene. Poi, se volete, per renderla più limpida e liquida, passate la vellutata in un colino.
Ora non vi resta che impiattare la vellutata di porro con dei crostini e qualche goccia di olio d’oliva. Si può aggiungere qualche fogliolina di maggiorana oppure altre spezie per insaporire il tutto.
Tips
Vi consigliamo di consumare il vostro piatto di vellutata di porro ancora caldo, ma in alternativa potete conservare la vellutata, ovviamente prima di aggiungere i crostini, in frigorifero per 2-3 giorni al massimo. Oppure in freezer per un periodo più lungo.
I crostini “fatti in casa” sono meno salati di quelli già pronti, quindi sono più salutari e meno “invadenti” per quanto riguarda il sapore.