L’anno passato non è stato facile per nessuno, per quanto riguarda la pandemia; ma grazie a questo periodo di difficoltà abbiamo imparato alcune lezioni molto importanti.
Una di queste è sicuramente l’avvicinamento a un mondo più ecosostenibile, a una diminuzione degli sprechi e ad un’attenzione maggiore al risparmio.
In questo articolo vedremo i 12 benefici della coltivazione di un orto in casa, che non valgono solo per la pandemia, ma anche per la vita in generale.
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La pandemia sta aumentando la consapevolezza ambientale
Delle ricerche hanno dimostrato come la pandemia abbia portato le persone ad avere più attenzione e consapevolezza in merito ai temi della sostenibilità ambientale.
Un sondaggio del Boston Consulting Group ha dimostrato che:
“Circa il 70% dei partecipanti al sondaggio ha detto di essere più consapevole ora che prima di COVID-19 che l’attività umana minaccia il clima e che il degrado dell’ambiente, a sua volta, minaccia l’uomo. E tre quarti degli intervistati hanno detto che le questioni ambientali sono altrettanto o più preoccupanti di quelle sanitarie”-BCG, The pandemic is heightening environmental awareness
Dal sondaggio è inoltre emerso che le persone vogliono vedere un’azione più aggressiva sul fronte ambientale: più di due terzi degli intervistati pensano che i piani di ripresa economica dovrebbero rendere le questioni ambientali una priorità.
Il 40% degli intervistati dice che intende adottare un comportamento individuale più sostenibile in futuro.
Tra le azioni principali che le persone stanno facendo in modo più consistente ci sono la riduzione del consumo energetico domestico, l’aumento del riciclaggio e del compostaggio, e l’acquisto di beni prodotti localmente.
Infine, l’87% dei partecipanti al sondaggio ritiene che le aziende debbano adottare misure atte a contenere l’inquinamento e gli sprechi.
Una ricerca di Coldiretti/Ixe’ ha anch’essa dimostrato:
“La pandemia spinge la svolta green nei comportamenti degli italiani con più di un abitante del Belpaese su quattro (27%) che acquista più prodotti sostenibili o ecofriendly rispetto a prima del Covid”-Coldiretti, Il Covid spinge la svolta green di 1italiano su 4
Dal sondaggio è emerso che esiste una maggioranza del 72% che sarebbe disposta a diminuire gli spostamenti in auto, scooter e motocicletta mentre più di 8 su 10 (82%) preferisce prodotti Made in Italy per sostenere l’economia, l’occupazione e valorizzare le risorse del territorio.
L’Italia è infatti l’unico Paese al mondo che può vantare 1200 mercati contadini al chiuso e all’aperto su tutto il territorio nazionale, che vendono prodotti freschi, genuini e saporiti.
Una vita più green grazie
Durante il lockdown, nella stagione primaverile, molte persone hanno dovuto darsi da fare per iniziare a produrre il cibo a casa propria.
Oltre alla panificazione (sappiamo che le scorte di farina dei supermercati hanno fatto presto a finire) anche altre attività manuali hanno preso piede e sono riuscite a tenere occupate chi era forzato in casa.
Una di queste è il giardinaggio.
C’è chi ha la fortuna di vivere in campagna o comunque di vivere in una casa che abbia un giardino o un piccolo orto in cui poter coltivare ortaggi e spezie.
C’è chi invece vive in città e non ha spazio per giardini botanici e orti. Tuttavia, esistono alternative più funzionali a questi ultimi.
Se volete conoscere tutte le modalità per coltivare il proprio orto, leggete il nostro articolo su quali erbe spontanee coltivare in vaso (vale anche per spezie ed altro).
L’orto è un’attività all’aperto ch permette, a chi la pratica, di svagarsi e “prendere aria” dopo magari una lunga giornata trascorsa tra le mura domestiche per il lavoro in remoto.
Di questo parliamo più approfonditamente nel nostro articolo sul break tecnologico.
E’ importante anche abituare i bambini ai lavori manuali, per così dire, per aumentare la loro creatività, la loro autostima e responsabilità. Per questo l’orto può essere motivo di insegnamento e avvicinamento tra genitori e figli.
Inoltre, l’orto, se non si trova ne territorio residenziale, può essere comunque raggiunto, pur rispettando le regole imposte dal Dpcm.
L’orto è un’attività antica
L’agricoltura, seppure ristretta a livello territoriale, ha cominciato a mettere le radici nelle zone dell’America Centrale, Nuova Guinea e Medio Oriente circa 20 mila anni fa.
In questo periodo i popoli nomadi hanno iniziato a stanziarsi in questi territori, e la necessità di sostentarsi autonomamente diventava sempre più crescente.
Grazie a questa necessità, sono nati gli orti e successivamente l’agricoltura.
La coltivazione dell’orto è sempre stato per l’essere umano un’attività essenziale per sostentarsi in autonomia con i propri prodotti.
Anche filosofi e scrittori antichi e moderni sottolineano l’importanza che la natura ha per l’uomo. Di conseguenza anche l’importanza della coltivazione e di un ritorno a una vita più naturale che possa rafforzare il rapporto uomo-natura, spesso sottovalutato ai nostri tempi.
I benefici dell’orto
Mia nonna ha sempre tenuto nella sua casa molti vasi di spezie e anche di pomodori e verdure.
Siamo stati abituati a mangiare questo tipo di prodotti genuini e coltivati nel nostro giardino.
Ogni volta, a pranzo, uscivamo a raccogliere un po’ di origano fresco per la pasta, oppure lo facevamo essiccare per utilizzarlo tutto l’anno, anche in inverno.
Di seguito, i 12 motivi per coltivare un orto.
Ha un sapore molto più buono
Non c’è niente di meglio di un pomodoro fresco raccolto direttamente dalla pianta. Ha un sapore migliore di quello del negozio, credetemi.
La verdura viene raccolta fresca quando è pienamente matura, non c’è nessun trasporto coinvolto, e non sta ferma sugli scaffali per giorni.
Nei negozi spesso vendono ortaggi che sono stati raccolti ancora acerbi, e quindi si maturano sullo scaffale, o nei frigoriferi, e non sulla pianta acquisendo tutti gli elementi nutritivi.
Si risparmia denaro
Coltivare il proprio cibo può far risparmiare da 300 a 1000 euro all’anno!
Comprare biologico al negozio può essere molto costoso. Spendendo pochi dollari in semi, produrrete verdure che daranno chili di prodotti.
Fa bene ai bambini
Introdurre i vostri figli al giardinaggio può aiutarli a connettersi con la natura e a legare con loro. Insegnare ai vostri figli il giardinaggio può cambiare il loro rapporto con il cibo.
Imparare da dove viene il loro cibo, come coltivarlo e curarlo, come raccoglierlo, insegnerà loro ad essere più responsabili quando si tratta di alimentazione.
È pulito
Scegliendo il giardinaggio biologico, garantirete che i tuoi raccolti siano sicuri per te e la tua famiglia.
Inoltre, le verdure biologiche hanno più sostanze nutritive degli alimenti coltivati commercialmente perché il suolo è nutrito in modo sostenibile e naturale. E, ovviamente, il cibo prodotto autonomamente ha un sapore migliore!
È sostenibile per l’ambiente
Avere il proprio orto aiuta l’ambiente in molti modi. Se si coltiva il proprio cibo senza pesticidi e prodotti chimici, non si contribuisce al devastante inquinamento dell’acqua e dell’aria.
Ridurrete anche l’uso di combustibili fossili che si traduce in inquinamento dovuto al trasporto dei prodotti da e per il supermercato. Può sembrare una piccola cosa, ma nessuno sforzo è inutile.
Giova all’economia
Quando si comprano i semi dai garden center locali, sostieni l’economia locale. E, scegliendo di comprare a livello locale, troverete molto probabilmente una varietà di piante adatte alla vostra zona.
Si condivide
Possedere un giardino significa che, molto probabilmente, si avrà sempre più che abbastanza per sé stessi lasciando molto da condividere con amici e vicini, anche con la comunità.
E’ un buon modo per imparare a condividere in questi tempi in cui tutto diventa sempre più individualistico e a volte egoistico.
È un buon esercizio
Quando si fa giardinaggio, si suda. Che si tratti di scavare, sollevare o diserbare, queste attività comportano l’utilizzo di diversi gruppi muscolari.
E’ utile quindi per tenersi in forma attraverso quello che può diventare anche un hobby oltre che una necessità.
Inoltre, ci si può godere il sole, anche ora che non ci si può spostare nel territorio nazionale. Da tenere presente tra l’altro l’estrema importanza della luce solare per il benessere fisico e psicologico di tutti noi.
È un antistress
Sappiamo che è salutare prendersi una pausa da tutto lo stress che la vita ci provoca, e il giardinaggio è una buona opportunità per alleviare lo stress per molte persone.
Concentrando la vostra attenzione sulla semina, vi prendete il tempo di allontanarvi per un po’ dalla vostra giornata, lasciando da parte lo stress e occupandovi di attività in grado di rilassarvi.
Fa bene alla salute
Le verdure fanno funzionare il tuo corpo in modo efficiente proteggendoti da malattie croniche come le malattie cardiache e il cancro.
Quando si coltivano le proprie verdure, si utilizzeranno anche in molti pasti settimanali e questo sicuramente non farà altro che bene alla salute dell’organismo.
Guadagna vendendo i tuoi prodotti
Se è legale nella tua comunità allestire una bancarella sul ciglio della strada e vendere la tua frutta o verdura eccedente, vai avanti e guadagna soldi extra.
Puoi anche vendere i tuoi prodotti al tuo ristorante locale, aiutando sia coloro che lo gestiscono, sia te stesso guadagnando qualche soldo in più per arrotondare.
È divertente
Per i giardinieri di lunga data, curare un giardino è un divertimento.
Guardare il proprio giardino fiorire in una bella produzione dà un senso di soddisfazione, innalzando la propria autostima.
Si può anche renderla un’interazione sociale chiedendo ad un parente o un amico di aiutarvi e magari condividere il risultato con lui.
Coltivare i propri prodotti è facile, soddisfacente, divertente e sano.